Assurdo: se ti entra un ladro in casa non puoi fare questa cosa. Lo impone la legge

Sapete che se vi entra in casa un ladro non potete fare tutto quello che pensate? La legge lo impone anche se ad alcuni può sembrare strano e/o assurdo.

I cavilli di legge sono infiniti e spesso ci spiazzano, lasciandoci a bocca aperta, ma la legge non ammette ignoranza e anche se non conosciamo una regola non siamo esentati in caso di infrazione.

La paura più comune dell’essere umano è quello della violazione della propria casa, questo perché ci troviamo in un ambiente che è solo nostro dove non ci aspettiamo di vedere un estraneo entrare all’improvviso. Tanto più non prendiamo in considerazione che qualcuno ci possa aggredire all’improvviso.

Nonostante si pensi che la legge tuteli in tutto e per tutto chi subisce questo tipo di attacco, in realtà ci sono molte cose che non conosciamo in merito a numerosi aspetti legali che rischiano di porre ostacoli anche a chi si trova a dover subire situazioni complicate come questa. Ora andiamo ad approfondire il discorso e cerchiamo di capire come ci dobbiamo comportare in caso di emergenza.

Se ti entra un ladro in casa non puoi farlo

Molti pensano che se entra in casa un ladro possiamo fare qualsiasi cosa, anche difenderci alzando le mani magari presi da un momento di paura con poca lucidità. In realtà non è tutto semplice come possiamo pensare.

In realtà possiamo aggredire un ladro solo entro quelli che sono i limiti stabiliti dalla legittima difesa come dice l’articolo 52 del Codice Penale. Si tratta di legittima difesa solo se c’è la necessità indifferibile di difendere un nostro diretto, la difesa è proporzionata all’offesa, non c’è altro modo di andare a tutelare i diritti messi in pericolo da altri.

Non si può però aggredire un ladro solo per il fatto che questi è stato sorpreso a rubare in casa, per essere giustificati di questo atto è necessario che sia messa in pericolo la nostra incolumità. Non è possibile farlo dunque a prescindere né con le mani né tantomeno con un’arma.

La legittima difesa non c’è se il pericolo non è più attuale, non c’è proporzione tra difesa e offesa, il pericolo è stato provocato da chi, poi, si è difeso. Dobbiamo dunque essere informati di questi particolari prima di trovarci a prendere delle decisioni che possano costarci ancora più care rispetto a quanto accadrà con il furto vero e proprio dentro casa nostra.